Burchiella
Unità da diporto per gite e navigazione multiuso in acque interne
CYD 3608
- LOA11 m
- LWL
- BEAM
- DRAFT0,28 m
- DISPLACEMENT (LIGHT)2000 kg
- BALLAST
- SAIL AREA UPWIND
- SAIL AREA DOWNWIND
- FUEL
- FRESH WATER
- CONSTRUCTION MATERIAL
- POWERLandwater system
- NAVAL ARCHITECTURECYD
- EXTERIOR DESIGNCYD
- ENGINEERINGCYD
- BUILDERTBD
- DELIVERY
Il progetto cyd 3608 è un’unità da diporto destinata alla ricerca e al turismo nelle aree protette.
Le aree protette e i parchi marini non possono essere assolutamente inquinati con tracce residue della combustione di motori a scoppio.
La scelta, dunque, cade sul sistema propulsivo Landwater capace di una propulsione elettrica ad elica.
Il progetto è un compromesso tra un’imbarcazione con una capacita di carico di 20 posti passeggeri e un cabinato che può essere utilizzato come mezzo per la ricerca in aree protette.
La larghezza ultima è di 3,10m per poter navigare in canali di larghezza minima 4,50m.
La forma dello scafo, che è stato oggetto di ricerca in vasca navale con forme similari di progetto Ceccarelli, non necessita di inversione di marcia, essendo simmetrica ed avendo due sistemi propulsivi ad entrambe le estremità; come tale, non abbiamo una prua ed una poppa.
I passeggeri disposti su due file parallele facilitando le viste laterali di entrambi i lati, qualora utilizzata per visite a parchi marini.
I camminamenti laterali e le aree di governo, destinate al personale, permettono di effettuare interventi di attracco manovra o assistenza.
L’ andatura in andata e ritorno e’ stato risolta con uno scafo simmetrico mantenendo intatta la funzione sia di poppa che di prua. Il pescaggio è limitato al fine di poter accedere a fondali poco profondi.
La velocità massima e’ stimata di sei nodi con il dislocamento a massimo carico cioè 20 persone e due di servizio.
La battagliola protegge i due bordi lasciando un accesso centrale.
Lo scafo è realizzato in P.R.F.V. da stampo femmina in due elementi, ponte di coperta e scafo.
Le sedute in lamellare di teak celano gavoni di alloggio per dotazioni di sicurezza.
La ricarica delle batterie e’, mediante appositi carica batterie, stipati nei gavoni a centro scafo, 20 batterie con di peso complessivo di kg.600.
Il sistema di propulsione dell’imbarcazione sarà, ovviamente, Landwater.
Tutte le caratteristiche, idee di stile e di progetto dell’imbarcazione sono scelte dello studio Ceccarelli, valutate in funzione allo scopo di utilizzo del veicolo.
Il danno ecologico alle acque inesistente con assoluta silenziosità e un limitato uso di potenza, una manutenzione minima per l’impiego di P.R.F.V. e acciaio inox.