RSY 35m EXP
CYD185
- LOA35,00 m
- LWL34,2 m
- BEAM 8,25 m
- DRAFT2,25 m
- DISPLACEMENT LIGHT240 T
- DISPLACEMENT HEAVY310 T
- DEPTH TO 1ST DECK4,10 m
- HEIGHT (without antennas)11,50 m
- BALLAST4,800 lt
- HULL TYPEFull Displacement
- GROSS TONNAGE307 G.T
- FUEL37,900 lt
- FRESH WATER16,400 lt
- BLACK WATER1,900 lt
- GREY WATER4,500 lt
- BILGE WATER1,900 lt
- LUBE OIL610 lt
- CONSTRUCTION MATERIALSteel / Aluminium
- POWER• Engines: 2x MAN D2868LE426 V8-1000 (735 kW@2300rpm)
- MAX SPEED14,00 Knots
- CRUISING SPEED12,00 Knots
- DECKS4
- CABINS1 Owner + 4 Guests + 3 Crew (All suites)
- GUESTS10
- CREW5
- BUILDERROSETTI SUPERYACHTS
-I due concept RSY 35m EXP e RSY 50m EXP offrono soluzioni progettuali interessanti per lo sfruttamento del ponte di coperta dedicato al trasporto dei toys dell’armatore
-Gli interni dei due progetti sono caratterizzati da un layout degli ambienti con la cabina armatore posta sul ponte superiore che beneficia di una visione a 180° verso poppa e di una terrazza privata
I due progetti nascono dalla matita di Giovanni Ceccarelli, designer di lungo corso con grande esperienza soprattutto in ambito di progettazione di imbarcazioni a vela. Tra i numerosi progetti seguiti nella sua carriera, da citare un’importante collaborazione in Coppa America come principale designer nel 2003 con Mascalzone Latino e nel 2007 con +39 Challenge. Velista da sempre, ama partire da uno schizzo quando si accinge alla progettazione di un nuovo scafo per un cantiere o un armatore.
Ceccarelli. “Scafo e sovrastruttura sono un tutt’uno, un unicum, come avviene nelle barche a vela. Non ho semplicemente vestito una “piattaforma” standard; lo scafo si esprime anche nell’opera morta che diventa un elemento di stile in continuità con la sovrastruttura. Ho voluto un design dell’esterno originale caratterizzato dalla pulizia delle linee che lo contraddistinguono, eliminando tutti gli elementi superflui e creando un design senza tempo.”
I progetti RSY 35m EXP e RSY 50m EXP offrono soluzioni progettuali interessanti per lo sfruttamento del ponte di coperta dedicato al trasporto dei toys dell’armatore e per la distribuzione degli spazi interni.
La carena presenta una bassa resistenza idrodinamica ed è stata realizzata con una procedura progettuale analoga a quella che si utilizza per le imbarcazioni a vela da competizione. Per migliorare il confort di navigazione si è lavorato alla distribuzione delle masse e ai volumi della carena per mantenere basso il centro di gravità. Logico quindi l’utilizzo dell’alluminio per le sovrastrutture e di materiali compositi per l’ultima copertura.
Gli interni dei due progetti sono caratterizzati da un layout degli ambienti con la cabina armatore posta sul ponte superiore che beneficia di una visione a 180° verso poppa e di una terrazza privata, per un dialogo totale con il mare.
Il 35 metri - 3 ponti e 8,25 metri di larghezza – offre un ponte principale che può ospitare un tender - alloggiabile grazie alla gruetta - e una piscina di 6,7 mq ad estrema poppa. In alternativa, con piscina coperta, oltre al tender si può alloggiare un sottomarino di piccole dimensioni.
All’interno, un ampio soggiorno con dining area e cucina verso prua con accesso diretto dalla zona equipaggi. Sottocoperta trovano alloggio 8 ospiti divisi in 4 cabine, mentre l’armatore ha un ponte ad un livello superiore totalmente dedicato, con cabina orientata verso poppa per un’impareggiabile vista mare. Servizi e guardaroba sono attigui alla cabina, mentre verso prua si trova la stazione di comando. Il sun deck ospita un’altra area dining e relax per gli ospiti.
Il progetto può essere la base per essere sviluppato in base alle esigenze finali dell'armatore.