CLASSIS 26 BWP

P / Y - CLASSIS 26 BLUE WATER POWER

PROJECT NUMBER

  • LOA26,00 m
  • HULL LENGTH (Lh) 23,99 m
  • LWL23,85 m
  • BEAM 7,00 m
  • DRAFT1,65 m
  • DISPLACEMENT124 T
  • FUEL10,000 lt
  • FRESH WATER2,000 lt
  • CONSTRUCTION MATERIALComposite
  • GENERATOR2X 25 Kw - 50 Hz
  • POWER2x 735 Kw / 1,000 Hp
  • MAX SPEED15,00 Kn
  • CRUISING SPEED12,00 Kn
  • GUEST BEDS8 Beds in 4 Cabins
  • CREW BEDS2 Beds in 4 Cabins
  • NAVAL ARCHITECTURECYD
  • EXTERIOR DESIGNCYD
  • ENGINEERINGCYD
  • BUILDERTBD

Un design moderno, accadittivante, che porta in se il ricordo delle unità da record degli anni quaranta.

Un design basato su poche linee ben definite da spigoli, che creano contrasti di riflesso di luce.

Prua dritta, idea rubata dalle barche a vela, carena a V profonda ad angolo variabile, con 2 redan stabilizzatori tutto questo per avere elevate prestazioni in navigazione, le forme di carena sono sate verificata con uso della CFD o poi in vasca navale dove sono stati ottimizzati gli assetti.

Un piano di coperta essenziale per una vita Mediterrane per vivere la crociera a contatto con il mare ed in piena libertà.

Questo vuole essere come un vestito base, che potrà ancora adattarsi alle esigenze dell’armatore in sede di progetto esecutivo.

Un barca per un committente esigente che vuole avere un oggetto diverso e sentirselo suo, e diverso dalle unità di serie.

Una scelta quella della realizzazione one off molto comune nel settore delle grandi unità a vela da diporto ma meno frequente, per ora ma non per molto, nel settore delle unità motore.

Su queste dimensioni il one off diventa invece competitivi sulla serie come costi e al tempo stesso l armatore potrà vivere la costruzione e plasmarsela secondo le proprie esigenze.

Gli interni potranno essere personalizzati a seconda delle esigenze e scelte tipologiche dell’ armatore realizzati con un accurata scelta dei materiali che saranno il legno per il calore e la sua naturalezza, le pareti verniciate ed alcuni inserimenti tecnologici quale uso del titanio.

Come ricorre normalmente nelle barche a vela da competizione, le strutture saranno lasciate a vista, quindi intese come parte integrante dell’ arredo senza celarlo dietro a pannelli esaltandone la funzione strutturale, un semplice esempio di razionalismo.

La costruzione è prevista da stampo maschio per lo scafo e coperta, utilizzando tessuti in pre preg di carbonio e vetro, con anime in poliuretano ad alta densità e balsa .